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Caso Marco Bellavia al Gf Vip | Cosโ€™รจ la depressione e come va trattata

  • Milena Martini
  • 28 mar 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 26 mag 2024

Il bullismo ai danni di Marco Bellavia al GF Vip ha fatto parecchio discutere. Con la psicologa Milena Martini abbiamo provato a capire meglio come si sviluppa la depressione e come si puรฒ aiutare chi ne soffre.


Da Redazione Cagliaripad -ย 5 Ottobre 2022


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Il caso di Marco Bellaviaย al Grande Fratello Vip ha fatto parecchio discutere. Lโ€™ex volto delle reti Fininvest ha rivelato allโ€™interno della casa piรน spiata dโ€™Italia di soffrire di depressione. Attorno perรฒ non ha trovato alcun supporto.

Da Ginevra Lamborghiniย che ha dichiarato che โ€œmeritava di essere bullizzatoโ€ a Gegiaย che ha rilanciato con un โ€œdovevamo ascoltare le sue ca**ate?โ€ fino aย Giovanni Ciacciย che aveva esultato per lโ€™uscita di Bellavia con un โ€œce lo siamo levati dai cog***niโ€.

Il conduttore Alfonso Signorini รจ intervenuto per metterci una pezza, ma le polemiche non si sono placate. In tanti, troppi, hanno mostrato insensibilitร  e indifferenza davanti ad una sofferenza reale.

Ma che cosโ€™รจ la depressione e quanto รจ importante stare al fianco di chi ne soffre? Abbiamo sentito Milena Martiniย โ€“ psicologa e psicoterapeuta a Cagliari โ€“ per cercare di capire meglio la situazione.

Proviamo a dare una definizione, se possibile: cosโ€™รจ la depressione e che tipo di quotidianitร  vive chi ne soffre?

La depressione maggiore รจ un disturbo del tono dellโ€™umore e non deve essere confusa con la tristezza, che รจ unโ€™emozione. Si tratta di una forma di disagio psichico, persistente che incide profondamente sulle condizioni fisiche e psichiche dellโ€™individuo. I sintomi caratteristici sono tristezza, scoraggiamento, senso di inutilitร , assenza di interessi e incapacitร  a provare soddisfazione e piacere in ogni ambito. Diminuisce la capacitร  di attenzione e concentrazione, si manifesta una forma di riduzione di memoria. La persona depressa manifesta un costante stato di incertezza e indecisione, che si traduce in una difficoltร  a iniziare delle attivitร , in una perenne sensazione di stanchezza e spossatezza non determinata dallโ€™aver svolto dellโ€™attivitร  fisica; รจ inoltre presente una difficoltร  a progettare il futuro. A questi sintomi si accompagna la comparsa di vissuti di autosvalutazione o di sensi di colpa, in alcuni casi associati al continuo rimuginare sui propri supposti errori e colpe. La persona depressa puรฒ sentirsi responsabile dei propri disturbi e dellโ€™incapacitร  di guarire: si colpevolizza per il proprio comportamento, si ritiene pigra ed egoista. In alcuni casi viceversa appare irrequieta, ha difficoltร  a stare ferma. Si puรฒ manifestare lโ€™insonnia, ossia una diminuzione del sonno, oppure lโ€™ipersonnia (un aumento dellโ€™intensitร  e delle ore di sonno). La persona depressa mangia poco o viceversa mangia in modo eccessivo. Puรฒ essere inoltre presente una riduzione della pulsione sessuale.

Di cosa ha bisogno una persona depressa e quanto puรฒ essere importante un supporto psicologico?

La persona depressa ha necessitร  di un supporto farmacologico e di una psicoterapia. In ambito psicoterapeutico, se ci muoviamo allโ€™interno dellโ€™ottica sistemico- relazionale, la persona depressa รจ il paziente designato dalla famiglia come portatore del sintomo, come colui che esprime un disagio, che รจ anche dellโ€™intero contesto, del sistema familiare di cui fa parte. I sintomi che la persona depressa manifesta sono espressione di vissuti psichici inespressi, che trovano parola attraverso il corpo. Le ricerche in psicologia e le scoperte delle neuroscienze sottolineano lโ€™importanza dellโ€™incontro con lโ€™Altro, dellโ€™intersoggettivitร , della dimensione relazionale nella strutturazione della nostra identitร : la relazione terapeutica, lo โ€œstare conโ€ e lo โ€œstare inโ€, consentono di dare voce a questi vissuti e attivano la persona e/o la famiglia alla ricerca condivisa di nuove soluzioni e quindi del cambiamento.

Eppure cโ€™รจ una certa tendenza dellโ€™essere umano a rimanere indifferente davanti alla sofferenza altrui. Perchรฉ?

Come evidenziato da diversi psicoanalisti tra cui Massimo Recalcati e Umberto Galimberti, la nostra รจ la societร  del narcisismo, dellโ€™individualismo. Nonostante le ricerche nellโ€™ambito della psicologia dello sviluppo e delle neuroscienze abbiano ampiamente dimostrato che la relazione con lโ€™Altro rappresenta un bisogno primario per lโ€™uomo per la costruzione e la strutturazione della propria identitร , la societร  del consumismo ci porta a godere di tutto, subito e ora, senza soffermarsi al pensare, in una cinica affermazione di noi stessi. Bisogna avere tutto, subito e ora, senza limiti e senza confini, a discapito anche delle altre persone e anche senza rispetto di noi stessi. Inoltre in una societร  che afferma i valori dellโ€™efficienza e della produttivitร , chi non produce, chi non รจ bello, chi non รจ felice non puรฒ avere posto. Colui che soffre รจ un โ€œdisturboโ€, la sofferenza viene considerata come qualcosa che ostacola, che affligge. Si ha paura di โ€œspecchiarsiโ€ nel disagio, si cerca di reagire alla paura di deprimersi di fronte al caos del mondo, a quello che ci accade intorno, che รจ incontrollabile e imprevedibile, con un distanziamento dalla persona sofferente o con unโ€™iperattivitร , anche con aggressivitร .


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Milena Martini e Claudio Sabatini

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