STUDIO DI PSICOLOGIA E PSICOTERAPIA
dott.ssa MILENA MARTINI
dott. CLAUDIO SABATINI

B) Terapia di coppia
Come nella terapia familiare, la terapia di coppia, secondo l’approccio sistemico-relazionale, richiede la presenza di due terapeuti: uno avrà il compito di osservare il nucleo familiare, il secondo di osservare il sistema terapeutico, ossia l’interazione del terapeuta con il sistema familiare, perché, nel momento in cui entriamo in relazione con un sistema lo influenziamo e ne siamo influenzati.
La crisi della coppia esprime la sofferenza della stessa, che si descrive ai terapeuti come sguarnita di risorse, incapace di affrontare la situazione problematica in cui si trova, di modificare le dinamiche relazionali, all’interno di una rigidità disfunzionale, che enfatizza la criticità del momento. La terapia di coppia si focalizza sull’osservazione della coppia in un’ottica transgenerazionale, che consente di comprendere il ruolo di ciascun membro della famiglia, il significato attribuito alle relazioni, ai confini con le famiglie d’origine. Risulta quindi fondamentale osservare le modalità comunicative e le interazioni, con l’obiettivo di individuare le regole implicite, esplicite e nascoste che la coppia ha negoziato nel corso della sua storia.
La coppia in crisi si presenta in terapia con l’aspettativa che i terapeuti individuino il membro “sano” e quello “disturbato”, “chi ha ragione” e “chi ha torto”. Obiettivo della terapia non è quello di rispondere a queste domande, ma di cercare di capire che cosa abbia portato la coppia a questa crisi. Pertanto i terapeuti fanno ricorso a ridefinizioni del problema, ricostruendo in positivo l’immagine della coppia e di ciascun membro.
I terapeuti possono aiutare la coppia a rinegoziare il contratto di coppia (quando nasce la coppia, i membri strutturano un contratto, che a seconda della fase evolutiva che la coppia sta attraversando va rinegoziato). Oppure possono aiutarli a separarsi, quando i membri della coppia ritengono di non poter più stare insieme: in questo caso i terapeuti aiutano la coppia ad affrontare il divorzio psichico, il divorzio emotivo, in particolar modo in presenza di figli, affinché questi non vengano triangolati all’interno del conflitto di coppia.